Picchiottino e Finocchietti vincono con margine a Livorno e Favalli è campionessa toscana

Grande prova di forza di Davide Finocchietti e di Gianluca Picchiottino a Livorno nella manifestazione organizzata dalla nostra società. Per Davide un’altra conferma dopo la prova dello scorso weekend, stavolta in gara sui 5.000m di marcia che vince in una cavalcata solitaria tagliando il traguardo in 19’50″80, nuovo primato personale sulla distanza in pista e vicino a quello stabilito questo inverno al coperto. Per il finanziere amaranto invece ritorno in pista dopo un lungo periodo difficile, al quale Gianluca risponde però con una gara solitaria contro il tempo sui 10.000m di marcia che chiude in 40’48″88! Tommaso De Stefano sui 5.000m si ferma a 24’56″91, mentre Sofia Fiorini arriva al secondo posto nella gara che assegnava il titolo toscano assoluto con il crono di 25’27″29. A Campi Bisenzio Sophia Favalli vince il titolo toscano sui “suoi” 800m, fermando il cronometro a 2’10″05, un po’ appesantita dalla gara settimanale al Meeting internazionale di Castiglione della Pescaia dove ha corso gli 800m in 2’11″42.

Altre buone notizie dagli atleti amaranto in gara a Campi! Federico Quinti ferma il cronometro sui 110hs al di sotto dello standard per i Campionati italiani di categoria a 15″93(805 punti), nonostante aver impattato con 4 barriere, mentre Vittoria Ghelardi fa segnare il nuovo record sociale assoluto sui 3.000 siepi correndo in 12’53″60. Nei 1.500m, invece Miriam Cassarino avvicina il suo primato in 5’45″52, mentre Irene Ducci in 6’07″49. Sulla stessa distanza da Roma rispondono Tito Marteddu e Annalisa Tiberti. Tito ripartito con gli allenamenti da poco più di un mese va già vicinissimo al PB correndo 3’56″18, mentre Annalisa fa segnare un crono di 5’26″26. Negli 800m a Campi Bisenzio, Sergio Palumbo va stavolta oltre i 2 minuti correndo 2’00″66, mentre Marco Bindi 2’03″68, e nei 3.000m Mirco Pini sigla il PB in 9’32″39.

Al Meeting Internazionale di Castiglione della Pescaia era in gara nel disco anche Fabiola Caruso che avvicina il suo primato lanciando a 47,23m, con due lanci oltre la fettuccia dei 47m. Per Sara Torrini doppio impegno settimanale, a Castiglione dove lancia 49,35m e a Livorno dove si migliora e arriva a 50,81m. Quattro personali arrivano dalle pedane dei lanci a Livorno. Lorenzo Bigazzi continua la sua serie di miglioramenti nell’ultimo mese e arriva con il martello da 7,260kg a 55,05m, stesso destino per Marco Santucci nel disco che gara dopo gara si migliora e stavolta arriva a 38,65m, con 4 lanci su 6 oltre il precedente primato. Sigla il PB anche Elisa Giuffrida nel giavellotto che scaglia a 21,33m, mentre nel disco Asia Santi fa atterrare l’attrezzo a 21,89m. A Donnas migliora lo stagionale Samuele Gaschino che lancia il giavellotto a 53,75, mentre per il giovane Luca Miglio esordio nelle gare con gli attrezzi da assoluto: 35,38m nel disco, il suo unico lancio valido dopo 2 nulli, e 12,22m nel peso.

Nei salti grande primato personale di quasi 30cm di Camilla Alesi che nel triplo balza a 11,82m e inizia ad avvicinare i 12m. Giornata no invece nel lungo per Caterina Da Mommio che si ritrova a saltare con un forte vento contrario, e atterra a 5,33m, non andando però lontana dal suo stagionale; risente del vento contrario anche Penelope Rogai nel salto con l’asta che si ferma a 2,10m. Nell’asta maschile Federico Martelli si ferma a 3,55m facendo anche stavolta dei buoni tentativi a 3,70m, quota di accesso ai Campionati italiani di categoria, mentre Daniele Carlotti salta 3,20m. A Campi Bisenzio buona prova di Andrea Vanchetti che si conferma correndo i 400hs in 54″47, mentre Federico Quinti a causa di un problema nella ritmica taglia il traguardo in 1’00″22. Al femminile PB per Giulia Centauro che al ritorno da un infortunio ferma il cronometro a 1’09″45 e nei 400m invece Ilaria Vignoli avvicina il suo primato correndo in 1’04″00. Buona prova di Giampaolo Ippolito a Campi Bisenzio sui 200m che corre in 22″92, mentre a San Benedetto del Tronto Lucrezia Conti fa segnare 25″48, con vento di poco irregolare.