Accame regina dei 400m. Bianchi e Finocchietti d’argento

Spedizione di gran valore per i nostri colori quella ai Campionati italiani promesse di Agropoli. Il bottino della Libertas Unicusano Livorno è di un’oro con Ilaria Accame, due argenti di Francesca Bianchi e Davide Finocchietti, 2 quarti posti e altre 7 posizioni tra i migliori otto, che nella classifica del campionato portano le donne U23 al 6° posto come team e gli uomini all’ottavo.

Partiamo dalla neo campionessa italiana. Ilaria conclude con sicurezza la sua batteria nei 400m con il crono di 54″16, miglior tempo di qualifica. Un tempo a poco più di mezzo secondo dal suo primato. Nella finale la sprinter amaranto parte in terza corsia con un avvio controllato, ma dopo 150 metri parte la sua cavalcata. Con un’eccellente distribuzione dello sforzo Ilaria fa un grande rettilineo finale che la porta a vincere la gara con un sensazionale 52″97, nona prestazione italiana di sempre U23, nonché nuovo record toscano assoluto. Nei 10.000m di marcia avvio molto convincente per Davide Finocchietti che a metà gara era in linea per demolire il suo primato. purtroppo per lui arriva la pit lane, dopo la quale poi il marciatore amaranto ha dovuto abbassare il ritmo per non incappare nella squalifica. Davide comunque vince con margine la medaglia d’argento con il tempo di 41’33″08. Negli 800m come prevedibile la gara è tattica e Francesca Bianchi si trova nel gruppo delle migliori. A 300 metri dall’arrivo parte l’allungo e Francesca coglie l’occasione per rimanere nel gruppo di testa e rimontare nel rettilineo finale conquistando la medaglia d’argento per lei che partiva con il quinto tempo stagionale. La mezzofondista data la gara strategica non riesce a strappare un crono migliore di 2’09″27.

Gara grintosa quella del martello di Lorenzo Bigazzi che combatte per il podio fino all’ultimo lancio e deve accontentarsi della quarta piazza con la sua seconda prestazione di sempre a 56,95m. Nell’asta Lucio Neri valica con margine l’asticella a quota 4,50m ma il vento di Agropoli inficia la sua prestazione alla quota superiore e si classifica al quarto posto. Ancora nell’asta stessa misura di 3,50m per Francesca Dussin e Diletta Vitali, al rientro alle competizioni. Le due astiste amaranto si classificano al 6° e 7° posto in una gara dalla progressione non certo agevole. Rammarico per Greta Pistolozzi nel peso, che dopo un gran primo lancio da 13,73m non riesce a migliorarsi nel corso della gara e finisce il suo concorso con una buona quinta posizione al campionato italiano, a meno di 30 centimetri dal suo primato. Nel salto in lungo rientra da un infortunio Samuele Baldi che riesce a trovare un buon feeling nella ventosa pedana di Agropoli con due balzi ampiamente sopra i 7 metri da 7,34m e 7,29m che gli hanno consentito di classificarsi . Nei 100hs Valentina Bianchini sigla il nuovo record societario assoluto in batteria correndo in 14″05 qualificandosi con ripescaggio alla finale. Per lei poi arriva l’ottava piazza con il tempo di 14″11. Sesto posto per la 4×100 promesse composta da Alesi-Barotti-Bianchini-Conti che taglia il traguardo in 48″41, nuovo record societario promesse.

Nel salto triplo arriva lo stagionale per Michela Barotti che arriva in sabbia a 12,24m, mentre Camilla Alesi arriva vicinissima al suo stagionale con un salto da 11,73m. Per Michela Barotti un salto da 5,60m nel lungo in una gara che non soddisfa le sue aspettative. Rammarico anche per Andrea Vanchetti che a causa del forte vento non riesce ad esprimersi al meglio nei 400hs e chiude il giro di pista con barriere in 55″28, mentre nel disco Luca Miglio va a poco più di un metro dal suo PB con un lancio da 41,18m. Dopo la delusione sui 100m chiusi in 12″37, Lucrezia Conti si rifà con una bella prova sui 200m chiusi sotto il muro dei 25 secondi in 24″98, purtroppo con un filo di vento di troppo.