Squadre assolute seste in Italia

Una due giorni densa di emozioni quella della finale A oro del CdS assoluto di Brescia. Due giornate all’insegna del caldo e della lotta per i colori amaranto che hanno visto entrambe le formazioni centrare la sesta piazza che garantisce di sognare ancora la massima serie per il 2026.

Al maschile apertura di giornata con l’ostacolista azzurro Hassane Fofana, amaranto per un giorno, che nei 110hs corre lo stagionale e arriva terzo con 13″77. In pista è stato poi il turno di Diego Pettorossi che corre i 100m in 10″60, mentre il giovane Mirco Fragola fa il PB nei 400m a 47″57. Nel mezzofondo qualche problema per Riadh Chninni che chiude i 1.500m in 3’59″78, mentre Jean Marie Niyomukiza si conferma sui suoi limiti nei 3.000siepi corsi in 8’55″35. Nell’asta Lorenzo Candiotto si ferma a 4,60m a causa di una caduta fuori dal materasso, mentre Leandro Andrea D’Amore nel triplo balza a 14,46m staccando da molto lontano. Nel disco Stefano Marmonti si ferma a 50,48m e Giancarlo Perrella sfiora la finale nel giavellotto con 61,35m. Sfortunato anche il capitano Gianluca Picchiottino che nei 10.000m di marcia viene fermato in pit lane e conclude la sua prova in 41’58″62. Gran prova della 4×100 con Felicetti-Baldi-Monaci-Pettorossi che stacca il pass per i Campionati italiani assoluti con il crono di 40″65, e sigla il record societario assoluto.

La seconda giornata si apre con il bronzo di un altro amaranto per un giorno, Filippo Iacocca, che nel martello arriva non lontano dal PB a 66,48m. Argento per Diego Pettorossi nei 200m che chiude in 21″27 con vento contrario. Sotto tono Francesco Alliegro, al rientro dalla recente malattia, che non riesce a far meglio di 14’44″55, mentre negli 800m Riccardo De Cesare centra il PB e sfiora il record sociale con il crono di 1’49″57. Nei 400hs Mattia Contini conclude il giro di pista con barriere in 52″49. Vittoria nel lungo per Mohamed Reda Chaboun che atterra a 7,74m e mette a referto anche un 7,72m, mentre nell’alto bronzo per Asadh Mohammadu Rafeek che valica con successo l’asticella a quota 2,09m. Tommaso Russo nel peso invece incappa in 3 nulli. Grande prova anche per la 4×400 maschile con Vanchetti-De Cesare-Paggini-Fragola che si migliora ancora e fa suo il record toscano assoluto quarantennale correndo un gran 3’13″06.

Al femminile ad aprire le danze è la capitana Fabiola Caruso che nel martello fa lo stagionale a 52,66m all’ultima prova. In pista invece è Elisa Fossatelli la prima amaranto in gara correndo i 100hs in 14″08, e dopo sul rettilineo corre Michela Barotti che nei 100m conclude in 12″34. Esordio per Ilaria Accame che corre i 400m in 52″94, mentre Margherita Voliani nei 1.500m taglia il traguardo in 4’30″63. Stagionale per Alessandra Succetti nei 3.000siepi, dove si migliora fino a 10’59″63 firmando il miglior piazzamento amaranto di giornata. Nel triplo Jasmine Al Omari porta a casa un 12,71m dopo aver aperto con due nulli, mentre Martina Leorato si conferma a 1,74m nell’alto. PB nel peso per Sara Chiaratti che scaglia l’attrezzo a 13,36m. Nei 5.000m di marcia Sofia Fiorini è quarta con 22’53″62. I problemi al secondo cambio non fermano la 4×100 femminile con Giovannini-Barotti-Batti-Fossatelli che firmano il nuovo record societario a 47″01.

Seconda giornata femminile aperta con i 5.000m al femminile dove Abigael Chelangat si limita a correre 17’07″19. Nei 200m va vicina al primato Ilaria Accame che chiude in un buon 24″11, mentre Francesca Bianchi negli 800m corre in 2’10″25, e terza piazza per l’amaranto per un giorno Ludovica Cavo nei 400hs che conclude in 59″33. Gran prova di Francesca Dussin che fa il suo primo 4,00m nell’asta e poi Marta Giaele Giovannini fa lo stagionale nel lungo a 5,81m. Nel disco Fabiola Caruso fa volare l’attrezzo a 45,86m e Sara Chiaratti nel giavellotto fa 41,48m. Bene la 4×400 femminile con Cavo-Giusti-Bianchi-Accame che chiude in un gran 3’43″35.